Araldi – Informativa Privacy
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Atti 10,34a.37-43; Salmo (118); Colossési 3,1-4; 1Corìnzi 5, 6-8; Giovanni 20,1-9
Vivente per sempre
«Noi siamo testimoni di Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui». Nonostante il bene ed il bello annunciato e realizzato e, forse, proprio per quello, «lo uccisero appendendolo a una croce».
Pensavano di aver eliminato chi metteva in dubbio interessi insani, «ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno». Sinceri amici, dopo la morte in Croce, attestano Gesù vivente che mangia con loro; lo toccano, sperimentano la sua vera e reale presenza: «il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra» del sepolcro dove era stato deposto Gesù «era stata tolta», nonostante gli uccisori avessero sigillato la pietra e posto guardie a vigilare. Maria «corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo e disse loro: “Hanno «portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. (altro…)