Dagli Atti degli Apostoli 1,1-11; Salmo (47); Efesìni 4,1-13; Marco 16,15-20
Sì al Cielo. Sì alla Terra.
«Tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo» il Vangelo ce lo ha annunciato. Il Vangelo non è, però, un libro di storia. È Parola nelle mani e nel cuore per rendere completo il desiderio intenso di Gesù.
Anche i discepoli ebbero attese umane: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?».
Le attese di Gesù erano diverse: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere». Non perdete animo nel sognare mete fantasiose perché «riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi». (altro…)
Carissimo cristiano di Tuscania,
la solennità di Pentecoste è tra le più importanti dell’anno liturgico: la Terza Persona della Santissima Trinità prende dimora nella nostra vita, attraverso i sacramenti dell’iniziazione cristiana.
È la festa di tutti i battezzati, di tutti i cresimati nel nome della Santissima Trinità.
Il dono dello Spirito Santo è da chiedere ogni giorno, per noi stessi, per le nostre famiglie, per la nostra città di Tuscania, per il mondo intero. (altro…)
Atti 10,25-26.34-35.44-48; Salmo 97 (98); 1Giovanni 4,7-10; Giovanni 15,9-17
Da: ‘Ti voglio bene’, a: ‘Voglio il tuo bene’.
«Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia». La misericordia divina è viva ed operosa, soccorre, solleva, perdona. Pensare e vivere la fede come verso un dio giustiziere è irriverente verso Dio e verso l’uomo: un dio proporzionato ai propri egoismi. Il Dio annunciato da Gesù, soffre con chi soffre, gioisce con chi gioisce. La fede in Gesù non è umana: è dono di Dio. La condizione per riceverlo è l’ascolto della Parola: «Lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola». Senza la Parola si ricerca salvezza nell’uomo; l’Apostolo impegna se stesso in un rimprovero invitante: «Àlzati: anche io sono un uomo!». (altro…)