Domenica pomeriggio come comunità cristiana credente di Tuscania abbiamo vissuto un importante momento di fede.
La celebrazione dell’Eucaristia in Duomo, animata solennemente nei canti e nelle musiche, cuore della nostra fede, con la possibilità di ricevere la comunione nelle due specie del pane e del vino, ha preceduto la processione del Corpus Domini: il Santissimo Sacramento, Gesù Eucaristia, vero Dio e vero uomo, presente nell’Ostia consacrata veramente, realmente, sostanzialmente in corpo, sangue, anima e divinità. (altro…)
Èsodo 24,3-8; Salmo 115 (116); Ebrei 9,11-15; Marco 14,12-16.22-26
Prendersi cura dei deboli in ‘umanità’
Per esser belli \ buoni cristiani è necessario esser, prima, uomini belli \ buoni.
L’esser ‘umani’ è debole, talvolta assente: le «trasgressioni commesse» sono molte. È ‘umano’ uccidere un fratello? È ‘umano’ studiare per produrre materiali distruttivi, detti ‘più efficaci’? È ‘umanità’ considerare più glorioso chi uccide più fratelli; spesso inermi bambini?
A confronto con questa umanità desolata sta l’intervento di Dio: «Ecco il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi». «Sulla base di tutte queste parole il sangue di Cristo offrì se stesso a Dio». Soltanto questo sangue «purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte». (altro…)