Con il mese di settembre
(riflessione di Mons. David Maccarri)
terminata la lunga pausa estiva, si riprende la vita nella sua normalità ed è per noi di Tuscania una grande eredità spirituale lasciata a noi dalle generazioni dei nostri padri il mese dell’Addolorata, che sicuramente non è centrato sulla processione ma sui trenta giorni in cui possiamo manifestare alla Madonna il nostro affetto e sentire il suo amore, partecipando ai diversi momenti di preghiera e di comunione che ci verranno offerti.
È bello ripetere il detto: “La sera andiamo a visitare la Madonna!”
Da un anno la Congregazione dei riti, su richiesta del Vescovo Mons. Fumagalli ha deciso che la Chiesa di San Giovanni divenisse Santuario diocesano dell’Addolorata. (altro…)
XXII DOMENICA T. O. – Anno B – 01 Settembre 2024
Deuteronòmio 4,1-2.6-8; Salmo 14 (15); Giacomo 1,17-18.21b-22.27; Marco 7,1-8.14-15.21-23
Settembre:
1. Settembre è mese del dolore: il 15 si fa memoria di Maria, Madonna Addolorata, Madre di Gesù, che “stava” presso la Croce, insieme a Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Con loro era Giovanni.
Gesù è sulla Croce per il ‘peccato del mondo’. Non per ‘i peccati’, ma per ‘il peccato’: «Dall’interno dell’uomo escono (dodici) cose cattive: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza». Gesù afferma che gli uomini sono nel «peccato, perché non credono in me». (altro…)
XXI DOMENICA T. O. – Anno B – 25 Agosto 2024
Giosuè 24,1-2a.15-17.18b; Salmo 33 (34); Efesìni 5,21-32; Giovanni 6,60-69
Parola
Il cristiano è chiamato a scegliere: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire».
La scelta da compiere si sogna che sia da cittadini che fanno parte di un popolo; non personale: «È il Signore, nostro Dio, che ci ha liberato dalla condizione servile». Nel popolo di Dio, ciascuno ha una missione da svolgere: «perciò serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». Il popolo di Dio è costituito da persone ed ognuna di esse ha relazione con gli altri. San Paolo suggerisce criteri per vivere le relazioni tra cristiani. Tra queste, ne dona una che, alle comuni abitudini, suona male: «Siate ‘sottomessi’ gli uni agli altri». Sottomessi? Perché? La mia dignità vale la tua: perché ‘sottomessi’? (altro…)
XX DOMENICA T. O. – Anno B – 18 AGOSTO 2024
Dal libro dei Proverbi 9,1-6; Salmo 33 (34); Efesìni 5,15-20; Giovanni 6,51-58
Pane di salvezza è Gesù Cristo: il Vivente.
I testi seguenti sono tratti quasi integralmente dalle Sacre Scritture:
«Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere: i giorni sono cattivi». «Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore, comportandovi non da stolti, ma da saggi». «Fate buon uso del tempo»; non faste uso di sostanze che fanno perdere «il controllo di sé; non siate perciò sconsiderati» come coloro che contro Gesù mormorarono dicendo: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
La Sapienza divina, a chi «è privo di senno», dice: «Chi è inesperto, venga qui, nella casa costruita dalla sapienza» di Dio. (altro…)