ABORTO, LA FRANCIA È IL PRIMO PAESE AL MONDO A INSERIRLO NELLA COSTITUZIONE:”My body, my choice”: storica decisione di blindare la libertà di scelta.
Blindare la libertà. Così riporta Repubblica il giorno 4 marzo. Sì può blindare la libertà? Interessante ossimoro.
Chi era presente alla catechesi di Padre Carmine de Filippis, esorcista della Diocesi di Viterbo, ha colto bene il suo messaggio di come il demonio sappia lavorare all’interno del pensiero della nostra società laicista, senza Dio, incarnata in una spiritualità consumistica e attaccata alla materialità, prendendo come esempio lampante proprio il tema dell’aborto = blindare la libertà di chi non ha voce. In questo cammino di purificazione della Quaresima, quindi, ci è sembrato subito opportuno proporre la visione di un film a tutta la comunità parrocchiale di Tuscania, UNPLANNED, che racconta la vera storia di una ex abortista (la proiezione sarà domenica 17 marzo alle 18.00 presso l’oratorio del Sacro Cuore).
La questione morale dell’aborto risale ai tempi dei tempi, ma solo nelle ultime decadi è entrata nella regolamentazione civile sotto il nome di “diritto”. La legge n.194 del 1978 permette l’aborto fino alla 12a settimana (3° mese) per qualsiasi causa … ma addirittura si potrebbe abortire anche fino al 6° mese se ci fosse una sospetta patologia (qualsiasi patologia, anni fa un bimbo fu abortito perché aveva laparoschisi congenita, meglio conosciuta come “labbro leporino” che potrebbe creare problemi alla mamma. Basta un semplice certificato di uno Psicologo che attesti il disagio che quella patologia potrebbe portare alla mamma. Ma la vera domanda che andrebbe posta è la seguente: quando un embrione comincia a sussistere come persona? Quando cioè può rivendicare il suo diritto all’esistenza e al non annientamento?
Cosa può dire la scienza? L’essere persona è un concetto metafisico, giuridico e spirituale e non quindi scientifico. Qual è il mese, giorno, ora, minuto, secondo esatto in cui un embrione, somma di cellule complesse e magnificamente ordinate, comincia ad essere persona? E quindi inviolabile? La scienza non può dirlo. La Dottrina della Chiesa è chiara: la persona esiste dal concepimento, e dal concepimento è foriera dei diritti inviolabili di ogni essere umano.
Come comunità di credenti nella vita eterna non possiamo tacere: l’aborto non sarà mai un diritto. Combattiamo la mentalità demoniaca della cultura della morte. E soprattutto aiutiamo le tante persone che negli anni hanno ricorso all’aborto e ora si trovano nel rimorso e nell’incapacità di perdonare se stessi: diventiamo comunità educante che condanna il male e che accoglie sempre tutti, soprattutto chi sente di aver sbagliato, molto probabilmente perché lasciata sola a decidere del suo corpo. My body, my choise: relegare le donne a sempre maggiore solitudine. È questo che vuole il demonio: isolarci, farci sentire soli, abbandonati. Dai familiari. Dalla società. Da Dio.