GIORNATA DI SPIRITUALITÀ SACERDOTALE
Gv 20,19-31
19La sera del primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli … leggi tutto
“Via Crucis”
Centro Storico 25/29 marzo 2024
La Comunità Parrocchiale di Tuscania, in collaborazione con gli scout dell’Agesci e del Masci, durante la imminente Settimana Santa (25 – 29 marzo) propone una Via Crucis che si svolgerà attraverso un percorso che unisce le chiese all’interno del centro storico. Le chiese resteranno aperte per tutta la giornata (ore 9.30—19.00) dal 25 al 29 aprile 2024. In ogni chiesa saranno opportunamente posizionati: un quadro che raffigura una delle XIV stazioni, un cartello con i contenuti della stazione, preghiere e riflessioni elaborate e proposte dagli scout (ragazzi, giovani e adulti)
24 MARZO DOMENICA DELLE PALME
ore 9.30 ritrovo dal Sagrato di NS di Lourdes
• ore 10.00 benedizione delle Palme
• ore 10.15 partenza Processione delle Palme per la Chiesa del Riposo
• ore 11.00 Solenne Celebrazione Eucaristica alla Chiesa del Riposo
22 MARZO VIA CRUCIS CITTADINA:
venerdì 22 ore 18.00. Partenza dalla Chiesa del Sacro Cuore. Arrivo al Santuario della Madonna Addolorata. I fratelli e le sorelle dell’Agesci e del Masci hanno preparato le riflessioni di ogni stazione della Via Crucis. Un grazie sentito. Se bel tempo utilizzeremo gli antichi quadri del Duomo.
19 MARZO FESTA DI SAN GIUSEPPE:
- Ore 17.00 S. Rosario
- ore 17.30 S. Messa Solenne, animata dal Coro Eikon
- ore 18.30 Festa in Piazza animata dalla Banda musicale “R. Eusepi”
- ore 19.00 Incontro di preghiera e di festa dei Papà e dei bambini/bambine della Parrocchia
TRIDUO IN ONORE DI SAN GIUSEPPE:
Sabato 16 marzo ore 17.30:
SAN GIUSEPPE TERRORE DEI DEMONI, don Michele Contadini
Domenica 17 marzo ore 17.30:
SAN GIUSEPPE SOLLECITO DIFENSORE DI CRISTO, mons. David Maccarri
Lunedì 18 marzo ore 17.30:
SAN GIUSEPPE CONSOLAZIONE DEI MISERABILI, don Pierpaolo Fanelli
AUGURI DON MICHELE!
Domenica 17 ricorrono i 6 anni di ordinazione sacerdotale del nostro caro don Michele Contadini. Don Michele celebrerà una particolare eucaristia di ringraziamento alle ore 10.30 alla Chiesa del Sacro Cuore. Con lui ricordiamo anche don Godfrey (parroco di Bomarzo) e don Roberto (parroco di Vetralla).
“Lotta contro il demonio” presentazione.
Nel film “Il rito”, con co-protagonista il premio Oscar Anthony Hopkins, trattando di una storia vera di un sacerdote americano, viene semplicemente citato il nostro caro padre Carmine de Filippis, sacerdote cappuccino, insegnante all’istituto San Pietro, ed esorcista della Diocesi di Viterbo. È stato già con noi a parlarci in occasione dell’anno santo del Santuario dell’Addolorata. Tornerà giovedì prossimo a parlarci della lotta spirituale contro il demonio.
Ci è sembrata da sempre una tematica da affrontare nel nostro territorio della Tuscia, Tuscania compresa. Ne abbiamo parlato varie volte in passato sia con padre Giuseppe Scarito, sia con il caro don Ugo Falesiedi. Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di varie tombe etrusche, molte delle quali aperte nel passato dai tombaroli di turno. Gli antichi potevamo chiudere le tombe con maledizioni e preghiere deprecatorie contro chi avesse aperto tali tumulazioni. leggi tutto…
SI può blindare la libertà?
ABORTO, LA FRANCIA È IL PRIMO PAESE AL MONDO A INSERIRLO NELLA COSTITUZIONE:”My body, my choice”: storica decisione di blindare la libertà di scelta.
Blindare la libertà. Così riporta Repubblica il giorno 4 marzo. Sì può blindare la libertà? Interessante ossimoro.
Chi era presente alla catechesi di Padre Carmine de Filippis, esorcista della Diocesi di Viterbo, ha colto bene il suo messaggio di come il demonio sappia lavorare all’interno del pensiero della nostra società laicista, senza Dio, incarnata in una spiritualità consumistica e attaccata alla materialità, prendendo come esempio lampante proprio il tema dell’aborto = blindare la libertà di chi non ha voce. leggi tutto…
“Gran casinò”
Quanti sono i soldi spesi a Tuscania nel 2019 per il gioco di azzardo legale?
Dato del 2019: 5 milioni di euro e precisamente 5.651.520,37 euro, dati che potete trovare tranquillamente su internet. Nel 2023 sembra più che raddoppiato.
Un grazie a “Itinerario teatro” per lo spettacolo che ci ha presentato anche per gli studenti del liceo e della terza media di Tuscania.
Grazie all’amministrazione comunale per aver messo a disposizione il teatro e per il contributo offerto per la realizzazione dello spettacolo.
Perché la comunità parrocchiale ha organizzato questo evento di prevenzione del gioco di azzardo?
È il percorso della quaresima che stiamo vivendo che ci ha convinto: abbiamo iniziato la prima catechesi quaresimale insieme a padre Carmine de Filippis, esorcista della diocesi, che ci ha parlato della lotta spirituale contro il demonio.
Lo spirito del male esiste veramente, e ci ammalia con i suoi ragionamenti ingannevoli in continuazione.
Tra i tanti modi in cui ci inganna, quello del denaro è il più semplice e il più diretto: una vincita facile, non dovrai lavorare, né faticare più con il sudore della fronte…
Come comunità cristiana non possiamo tacere: il gioco di azzardo è uno dei più grandi inganni di questo secolo
CATECHESI DEL VESCOVO ORAZIO FRANCESCO:
“IN CAMMINO CON LA LUCE DEL RISORTO”
Il nostro Vescovo verrà a Tuscania per aiutarci a preparare alla Pasqua. Siamo tutti caldamente invitati a partecipare, soprattutto i COLLABORATORI DELLA PARROCCHIA (Araldi, Gruppo Liturgico, Catechisti, volontari Caritas, accoliti e ministri dell’Eucaristia, Corali, Consiglio Pastorale). Mercoledì 13 marzo alle ore 18.00 presso la Chiesa di Lourdes.
46a GIORNATA MONDIALE DELLA VITA
(don Pierpaolo)
“Cos’è che rende una vita degna e un’altra no? Quali sono i criteri certi per misurare la felicità e la realizzazione di una persona?… destano grande preoccupazione gli sviluppi legislativi locali e nazionali sul tema dell’eutanasia… Deprechiamo giustamente le negazioni della vita perpetrate nel passato, spesso legittimate in nome di visioni ideologiche o persino religiose per noi inaccettabili. Siamo sicuri che domani non si guarderà con orrore a quelle di cui siamo oggi indifferenti testimoni o cinici operatori? In tal caso non basterà invocare la liceità o la “necessità” di certe pratiche per venire assolti dal tribunale della storia”. leggi tutto…
SETTIMANA DI PREGHIERA
PER l’UNITÀ DEI CRISTIANI
Nella settimana in cui cade la festa della Conversione di San Paolo la Chiesa celebra la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Vi aspettiamo tutti a questo importante incontro di preghiera insieme ai nostri fratelli ortodossi di Tuscania. “Che siano una cosa sola” è il grande desiderio che Gesù esprime per noi.
DOMENICA 21 GENNAIOFESTA DI SANT’ANTONIO ABATE:
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Orario SS. Messe:
ore 9.00 N.S. di Lourdes
ore 11.00 S. Maria del Riposo
ore 17.00 S. Maria del Riposo
Sono sospese le S. Messe delle 10.30 al S. Cuore e delle 11.30 al Duomo
Alle 11.45 è prevista la benedizione degli animali sul sagrato della Chiesa del Riposo.
S. Antonio è nato a Coma, in Egitto, intorno al 250. A vent’anni abbandonò ogni cosa per vivere in solitudine per più di 80 anni, prima nel deserto e poi sulle rive del Mar Rosso. Morì ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini di tutto l’Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da sant’Atanasio, che contribuì a farne conoscere l’esempio in tutta la Chiesa.
Mons. David Maccarri – 50 anni di ministero sacerdotale.
Le felicitazioni del Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma
Il cardinale Angelo De Donatis
Le parole del nostro vescovo
Orazio Francesco Piazza
Carissimo Don David nell’abbracciare te abbraccio tutta la comunità che è in Tuscania dove tu oggi continui a vivere la fedeltà al Signore nel tuo ministero, luogo a te profondamente caro, a cui dedichi ancora oggi, malgrado tante difficoltà, anche nei sentieri difficili della sofferenza, tutta la tua carità pastorale, il tuo affetto, ma soprattutto la fedeltà al Signore e alla Chiesa. Condivido con te il dono di questa grazia e in attesa di poter celebrare in tempi un po’ più tranquilli ma anche che consentano di vedere allargata la presenza dei tuoi amici, delle persone, questo momento di grazia invoco su di te sulla comunità tutte le benedizioni del Signore: sei un dono prezioso della Chiesa, sei un esempio che deve essere guardato nella trasparenza di un cammino umano dove anche le fragilità diventano sentiero di grazia. Prega per tutti noi oggi in questa giornata speciale e fa’ sì che la nostra Chiesa possa camminare decisa nel seguire il Vangelo che è l’unica parola di vita che ci consente di dare senso e qualità alla nostra vita. Benedica il Signore il tuo sacerdozio e attraverso la benedizione del Signore giunga a noi l’effetto della sua grazia. Ti abbraccio con tutto il cuore e durante la celebrazione mi metterò in sintonia con voi, anche se a distanza fisica. Un carissimo abbraccio e il Signore benedica il tuo cammino
Il Cardinale Angelo De Donatis
GRAZIE PER IL MIO SACERDOZIO
(Le sue parole nel giorno del 50°)
Carissimi sono passati 50 anni da quando sono stato consacrato sacerdote!
Tanti pensieri si rincorrono nella mia mente in questi giorni… Ma ci sono tre cose in particolare che vorrei brevemente condividere con voi.
1 Prima di tutto sono immensamente riconoscente a Dio per un dono così alto come è quello della vocazione sacerdotale a servizio di Gesù Cristo nell’annuncio del Vangelo. Entrare in seminario, diventare prete non è una scelta, ma una risposta a una chiamata d’amore di Dio. E Dio chiama non in base alle capacità o alle doti particolari delle persone, ma secondo un progetto per noi davvero misterioso: leggi tutto
“Piangete pure perché vi manco, ma non piangete perché sono morto”.
La morte di una persona cara porta sempre molto dolore e scompiglio nelle famiglie. La fede cristiana ci invita ad illuminare tale evento dalla speranza della Risurrezione. Ricordo bene una frase del Vescovo Fiorino Tagliaferri al funerale di mio padre il 5/8/1995: “Piangete pure perché vi manco, ma non piangete perché sono morto”.
È la professione di fede nella risurrezione della carne e nella vita eterna che ci permette di piangere, e soffrire per la mancanza del nostro familiare e allo stesso tempo sperare, rasserenarci, confidare che un domani ci rincontreremo nella luce di Dio.
Come comunità cristiana di Tuscania siamo chiamati a stringerci attorno ai fratelli che vivono questo dolore. Ognuno di noi sicuramente ha perso almeno una persona cara nella vita e deve averci fatto piacere la vicinanza dei fratelli e delle sorelle in Cristo. leggi tutto…
CREMAZIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI
È possibile tenere le ceneri dei defunti nelle proprie abitazioni?
Ultimamente varie volte tale domanda è risuonata nella nostra comunità ecclesiale.
Sembra quindi utile esplicitarne la risposta.
La dottrina della Chiesa Cattolica, relativamente alla possibilità di conservare le ceneri dei propri cari defunti nelle proprie abitazioni, prevede quanto segue:
– “La conservazione delle ceneri in un luogo sacro può contribuire a ridurre il rischio di sottrarre i defunti alla preghiera e al ricordo dei parenti e della comunità cristiana. In tal modo, inoltre, si evita la possibilità di dimenticanze e mancanze di rispetto, che possono avvenire soprattutto una volta passata la prima generazione, nonché pratiche sconvenienti o superstiziose.
– Per evitare ogni tipo di equivoco panteista, naturalista o nichilista, non sia permessa la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo…”.
(Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione, 2016).
In sintesi, non si possono tenere in casa le ceneri dei parenti defunti perché: leggi tutto…
Per l’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023
MESSAGGIO di AUGURIO DEL VESCOVO ORAZIO FRANCESCO AGLI STUDENTI
Si apre un nuovo anno di sicuro impegno nelle Comunità scolastiche di ogni ordine e grado. Molti docenti sono già impegnati nella immediata preparazione attraverso aggiornamenti, in particolare quello sulla empatia: un sentiero reso ancor più necessario per mettere a fuoco il difficile campo delle vicende emozionali, affettive e relazionali di ragazzi e giovani. Un ambito in cui sono chiamate tutte le componenti, tra cui la famiglia, a trovare un terreno fecondo che possa far germogliare fecondi frutti per tutti. Ferve un’attesa creativa che responsabilizza le Comunità scolastiche, dove si incrociano lavoro, formazione, prove, esperienze che aprono alle speranze di un futuro da preparare con la massima cura e disponibilità; ma, soprattutto, chiama a rinnovato impegno, malgrado evidenti difficoltà, le diverse persone che le incarnano: Studenti, Dirigenti scolastici, Docenti, Amministrativi, Personale Ata. La Scuola è una Comunità speciale che forma alla vita, alla preparazione mirata e funzionale ad un cammino di qualificazione della persona e delle sue qualità umane, sociali e professionali.
All’inizio di questo nuovo anno scolastico, desidero augurare a tutti, con particolare vicinanza, relazioni improntate al rispetto e alla stima; esperienze condivise che fanno crescere nella sensibilità civile e sociale; impegno e dialogo per creare, nella specificità del proprio ruolo, un clima sereno e costruttivo.
Agli studenti auguro entusiasmo operoso; alle Famiglie vera collaborazione con le varie componenti scolastiche; ai Dirigenti, tensione positiva per la qualificazione del cammino di tutta la Comunità scolastica; ai Docenti, rinnovata passione nel proprio ruolo; al Personale amministrativo e Ata un lavoro sereno e proficuo per il bene di tutti. Di vero cuore auspico un anno, in serenità e salute, fecondo di frutti, assicurando la personale vicinanza e collaborazione in un contesto vitale decisivo per tutti.
Il Vescovo
+ Orazio Francesco Piazza
25 GIUGNO ANNIVERSRIO ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL NOSTRO VESCOVO ORAZIO FRANCESCO
Il 25 giugno del 1978 il Vescovo Orazio Francesco veniva ordinato Sacerdote e il 25 giugno 2013 da Papa Francesco veniva nominato Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca. 45 anni di sacerdozio, dunque, e 10 anni dalla nomina episcopale.
Sono due date che hanno segnato in maniera particolare la sua vita, ma che ora ci coinvolgono nel rendimento di grazie al Signore, che ci ha fatto il dono di condividere con il Vescovo Orazio Francesco un tratto di strada nel nostro cammino di Chiesa. leggi tutto…
Cooperazione e Sviluppo, compie 50 anni e si racconta in Italia attraverso 12 ragazzi ugandesi provenienti dalla regione del Karamoja.
Un messaggio di speranza che si esprime attraverso la forza e l’energia dei giovani africani, dei loro canti, dei loro balli e dei loro abiti tradizionali.
AFRICA MISSION e’ un’associazione cattolica italiana fondata da Don Vittorio Pastori che da cinquant’anni e’ attiva tra le popolazioni locali di una delle terre più povere dell’Africa, l’ Uganda.
Arrivano a Tuscania il 26 aprile per trascorrere un tardo pomeriggio con la popolazione della cittadina della Tuscia Viterbese.
La partecipazione e’ gratuita. Vi aspettiamo in Oratorio presso la Chiesa del Sacro Cuore.
Sabato 18 marzo don Michele ha festeggiato 5 anni dalla sua ordinazione presbiterale!
Lo accompagniamo con la nostra preghiera e ringraziamo il Signore per il dono del suo ministero per la nostra comunità di Tuscania.
Tanti auguri!
Giuseppe dell’Addolorata Scarito (alias fr. Pino) ringrazia …
Carissimo don Pierpaolo, carissimi don David e don Michele, desidero attraverso di voi esprimere ancora una volta il mio ringraziamento a tutti i gruppi ecclesiali di Tuscania e alla comunità tutta per quanto è stato fatto in occasione della mia professione solenne nell’Ordine dei Frati Minori, lo scorso sabato 11 febbraio. Grazie alla vostra preziosa collaborazione è stato possibile vivere un bellissimo momento, di preghiera e di festa. Sono rimasto veramente colpito dall’organizzazione e dall’impegno che avete messo e col quale avete dimostrato – come quando ero tra voi e ogni volta che abbiamo l’occasione di incontrarci – l’affetto e la stima nei miei riguardi. In tutto questo, ha risaltato appieno quello che oggi si dice “lavoro di squadra”, per come avete lavorato insieme – gruppi, sacerdoti, e quanti hanno contribuito a vario titolo – in accordo e sintonia, ognuno come ha potuto e saputo fare; è quello che io preferisco chiamare con un nome molto importante per la nostra fede cristiana: COMUNIONE. Sì, la comunione è ciò che dovrebbe caratterizzare – e ne testimonia la verità – una comunità cristiana e quindi ecclesiale. Bravissimi! Ringraziamo Dio! Vi auguro di continuare a camminare, sempre e comunque, in questa comunione: sarà questo il vostro onore, davanti a Dio, alla Chiesa e a ogni persona. Al mio ringraziamento si unisce quello della mia famiglia e della Provincia “S. Bonaventura” dei Frati Minori. Pace e bene a tutti, carissimi fratelli e sorelle e un abbraccione. fr. Giuseppe dell’Addolorata Scarito (alias fr. Pino)
FRATELLO GIUSEPPE SCARITO MINORE FRANCESCANO TUSCANESE DELLA PROVINCIA DI SAN BONAVENTURA
di Mauro Loreti
L’umanità quotidiana della “Madre Dolcissima“ nell’opera dell’artista Gino Bernardini, un dono a Tuscania
“Madre dolcissima”
Sabato 11 febbraio pomeriggio nella chiesa Nostra Signora di Lourdes a Tuscania , in occasione della Giornata del malato è stata svelata la nuova opera realizzata dall’artista Gino Bernardini, in olio su tela e foglia d’oro intitolata “ Madre Dolcissima”. L’opera è stata posizionata nell’abside alle spalle della statua della Madonna di Lourdes, va a completare un progetto avviato 10 anni fa, in cui durante la stessa ricorrenza Bernardini ha donato alla stessa chiesa, Nostra Signora di Lourdes, altra opera di circa 6 metri intitolata “Dal Profondo del Cuore” che avvolge nell’abbraccio caldo e dorato il tabernacolo ligneo realizzato nel 1709 da Antonio Degan maestro di Conegliano Veneto. leggi tutto…
Venerdì 6 gennaio Solennità
dell’Epifania Tuscania ha accolto con gioia
S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza
Vescovo di Viterbo