Daniele 7,13-14; Salmo 92 (93); Apocalisse 1,5-8; Giovanni 18,33b-37
La preghiera di ‘Gnanone’: Venga il tuo Regno!
1. Come mai sono 2000 anni che preghiamo «Venga il tuo Regno» e questo Regno non viene? La risposta, forse non gradita, è che noi vogliamo un regno di questo mondo, ma Gesù Cristo, Re, annuncia solennemente: «Il mio regno non è di questo mondo; non è di quaggiù». Le attese umane sono errate ed opposte al «Come in cielo, così in Terra, sia fatta la tua volontà»: vorrebbero che «il mio regno fosse di questo mondo». Se fosse stato così «i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei». (altro…)
Daniele 12,1-3; Salmo 15 (16); Ebrei 10,11-14.18; Marco 13,24-32
Cieli e Terra nuova – Liberazione
È «un tempo di angoscia» quello che viviamo. La desolazione accerchia le nostre esistenze. Disperarsi? E perché, quando sappiamo dalla Parola che «molti si risveglieranno» e daranno inizio a ‘Cieli e Terra nuova’, dove terminerà il dominio ancora parzialmente presente del male? È certo che, quando sarà completa la Resurrezione del Signore Gesù e nostra «gli uni si risveglieranno alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna».
«Quando vedete accadere queste cose, gli eventi della storia attuale, sappiate che il Signore è vicino, è alle porte». (altro…)
Re 17,10-16; Salmo 145 (146); Ebrei 9,24-28; Marco 12,38-44
La grande apostasia e la venuta del Cristo Redentore
1. La ‘grande apostasia’ dell’Apocalisse non è l’abbandono di un ‘Credo’, di una dottrina: è il rifiuto, nemmeno detto, della Verità ed è la scelta, come proprio dio, del denaro come principio vitale. È compromettere il proprio essere e valutarlo soltanto dalla capacità di accumulo del disvalore denaro. È usare Dio, ed a Lui rivolgersi, come mezzo efficace per ottenere: denaro, possesso, potere.
«Guardatevi dagli scribi» che «divorano le case delle vedove, dicono lunghe preghiere» aspirano, non alla Verità, ma al «farsi vedere dalla gente»: (altro…)
Deuteronòmio 6,2-6; Salmo 17 (18); Ebrei 7,23-28; Marco 12,28b-34
‘Essere chi’ – ‘Sapere chi abita’
‘Uomini siate’. La storia attuale: delitti dopo una promessa di amore; distruggere ed uccidere per possedere la terra e rendere schiave le popolazioni; e farlo nel nome di Gesù Cristo e della Sacra Scrittura!
Per dirsi cristiani: essere uomini autentici, immagini somiglianti il Creatore. Dalla Parola di questa domenica suggerisco qualche riflessione:
1. Essere chi:
«La legge costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza»: si abbia coscienza della propria debolezza. (altro…)
Apocalisse 7,2-4.9-14; Samo 23 (24); 1Giovanni 3,1-3; Matteo 5,1-12°
Beati!
«Beati!»: e cosa ho per dirmi Beato? Questa beatitudine è strana, o Signore! Cosa io sono davanti a Te se mio padre, mia madre, mio figlio…!… non li posso più abbracciare.
Ho bisogno, Signore, che ogni giorno inizi con un abbraccio! E Tu, mi dici Beato perché piango, sono povero? Stati di vita e d’animo difficili: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno».
Come puoi dirti Tu, beato, in Croce? E come puoi dire beata tua Madre? Come hai potuto permettere che tua Madre soffrisse vedendoti sulla Croce? (altro…)
Geremìa 31,7-9; Salmo 125 (126); Ebrei 5,1-6; Marco10,46-52
Gettare via il mantello e tornare
‘Peccato del mondo’ è non riconoscere Gesù Cristo come Salvatore e Liberatore. Ovunque sia odio e stoltezza si è vittime e carnefici ed il peccato del mondo diviene manifesto contro ogni umanità. E’ questo il tempo della grande ‘apostasia’? Essa non è un momento magico ed istantaneo; nasce e cresce con il decadimento della fede. Non è mandata da Dio: è costruita quotidianamente dall’indifferenza e dalla stoltezza. (altro…)