Giosuè 24,1-2a.15-17.18b; Salmo 33 (34); Efesìni 5,21-32; Giovanni 6,60-69
Parola
Il cristiano è chiamato a scegliere: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire».
La scelta da compiere si sogna che sia da cittadini che fanno parte di un popolo; non personale: «È il Signore, nostro Dio, che ci ha liberato dalla condizione servile». Nel popolo di Dio, ciascuno ha una missione da svolgere: «perciò serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». Il popolo di Dio è costituito da persone ed ognuna di esse ha relazione con gli altri. San Paolo suggerisce criteri per vivere le relazioni tra cristiani. Tra queste, ne dona una che, alle comuni abitudini, suona male: «Siate ‘sottomessi’ gli uni agli altri». Sottomessi? Perché? La mia dignità vale la tua: perché ‘sottomessi’? (altro…)
Dal libro dei Proverbi 9,1-6; Salmo 33 (34); Efesìni 5,15-20; Giovanni 6,51-58
Pane di salvezza è Gesù Cristo: il Vivente.
I testi seguenti sono tratti quasi integralmente dalle Sacre Scritture:
«Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere: i giorni sono cattivi». «Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore, comportandovi non da stolti, ma da saggi». «Fate buon uso del tempo»; non faste uso di sostanze che fanno perdere «il controllo di sé; non siate perciò sconsiderati» come coloro che contro Gesù mormorarono dicendo: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
La Sapienza divina, a chi «è privo di senno», dice: «Chi è inesperto, venga qui, nella casa costruita dalla sapienza» di Dio. (altro…)
Apocalisse 11,19a; 12,1-6a.10ab; Salmo 44 (45); 1Corìnzi15,20-27a; Luca 1,39-56
Deserto e Gloria
Nell’antichità era presente l’attesa dell’età dell’oro (aurea aetas); nel popolo ebraico l’attesa del Messia. «Ora, però, si è compiuta la salvezza» con la venuta di Gesù Cristo. Ora si è finalmente dimostrata «la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». Come mai ‘ora’? La festa della glorificazione di Maria, la prima e l’unica Donna degna di gloria, porta con sé la glorificazione di ogni persona fedele al Dio annunciato da Gesù Cristo, venuto per mezzo di Maria. Nella umanità di Maria è accolta tutta l’identità umana. Assunta Maria nella gloria, attendono tutti credenti la medesima assunzione alla gloria. (altro…)
Dal primo libro dei Re 19,4-8; Salmo 33 (34); Efesìni 4,30-5,2; Giovanni 6,41-51
Tornare
Esausti per le pene d’ogni giorno imploriamo il Signore: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita».
Il Signore risponde: «Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino». Davvero, Signore, ancora dobbiamo camminare, lottare?
Faremo come tu vuoi e come fece il profeta che «Si alzò, mangiò e bevve e con la forza di quel cibo camminò». Cammineremo seguendo le tue orme e quelle di tutti i santi che abbiamo vicini: i fratelli sofferenti, quelli che lottano per la tua Parola, chi, presso di Te, canta la tua gloria ed a noi dona continua assistenza. (altro…)
Èsodo 16,2-4.12-15; Salmo 77 (78); Efesìni 4,17.20-24; Giovanni 6,24-35
La Parola impegna
Il chiacchiericcio e la mormorazione sono un’arte deleteria comune. Nessuno dica: “Io, no!”. La «comunità degli Israeliti mormorò»: ce l’avevano contro Mosè, mandato da Dio. Che faremmo con uomini mandati da uomini!
Mosè deve agire come vuole il popolo o come vuole Dio? Il prete deve fare quel che vuole il popolo o quel che afferma il Vangelo? Ad esempio: quale è il criterio per accedere ai Sacramenti? La volontà dei genitori? L’età? La classe scolastica frequentata?
Gli Israeliti si domandarono: «Che cos’è?». Non sapevano cosa fosse la manna. (altro…)
Dal secondo libro dei Re 4,42-44; Salmo 144 (145); Efesìni 4,1-6; Giovanni 6,1-15
Il bene ha bisogno di esser guadagnato
“Se così ha voluto il Signore, sia fatta la sua volontà!”: bisogna vedere se ciò che ti è capitato è stata volontà del Signore o di un malvagio che ti ha procurato del male! La preghiera del Padre nostro non recita “Sia fatta la tua volontà”, ma “Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra!”. È totalmente diverso.
Nel Vangelo di questa domenica si dice: Gesù «diceva così per metterlo alla prova». Gesù mette alla prova i suoi discepoli per attimi, poi dona sollievo. Formulazioni diverse provengono da atteggiamenti pietistici che non hanno nulla a che fare con il Vangelo di Gesù. (altro…)