Re 17,10-16; Salmo 145 (146); Ebrei 9,24-28; Marco 12,38-44
La grande apostasia e la venuta del Cristo Redentore
1. La ‘grande apostasia’ dell’Apocalisse non è l’abbandono di un ‘Credo’, di una dottrina: è il rifiuto, nemmeno detto, della Verità ed è la scelta, come proprio dio, del denaro come principio vitale. È compromettere il proprio essere e valutarlo soltanto dalla capacità di accumulo del disvalore denaro. È usare Dio, ed a Lui rivolgersi, come mezzo efficace per ottenere: denaro, possesso, potere.
«Guardatevi dagli scribi» che «divorano le case delle vedove, dicono lunghe preghiere» aspirano, non alla Verità, ma al «farsi vedere dalla gente»: (altro…)
COSA È UN GIUBILEO? DA DOVE HA ORIGINE?
Il Giubileo è tempo di grazia, tempo di perdono, anno della misericordia di Dio, che a noi giungerà soprattutto attraverso le celebrazioni liturgiche. Molti sono i segni liturgici del Giubileo: il pellegrinaggio, la porta, la croce, il battesimo, la professione di fede, la richiesta di perdono. Tutti questi segni poi saranno ben presenti nella celebrazione che avremo in diocesi il 29 dicembre che è il giorno in cui si apre il Giubileo in tutto il mondo, nelle Chiese Locali. Don Michele Contadini (altro…)
Negli anni Novanta, Don Giovanni Gorantla, venuto dalla diocesi di Kurnool, in India, ha iniziato a collaborare con don Giuseppe Vittorangeli presso la parrocchia del Sacro Cuore durante i suoi studi fatti in quegli anni a Roma. Avendo una grande sensibilità verso le difficoltà altrui, don Giovanni è diventato vescovo nel 1993 e ha deciso di dedicare la sua vita a cambiare il destino di molti bambini. Nel 1996, di fronte alla triste realtà di bambini abbandonati che vivevano per strada, don Giovanni, con il supporto di Bruno Mengarelli, Fedora Fioretti e del gruppo missionario di Tuscania, ha avviato un programma di adozioni a distanza. Grazie al contributo generoso di tante comunità in tutta Italia e Europa, inclusa la nostra amata Tuscania, sono state create strutture che forniscono un’educazione e un riparo ai bambini e ai seminaristi della Diocesi. (altro…)