Comunità Parrocchiale Tuscania

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BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno C – Domenica 12 Gennaio 2025

Isaìa 40,1-5.9-11; Salmo 103 (104); Tito 2,1-14;3,4-7; Luca 3,15-16.21-22
Non temere: annuncia
1. «Nel deserto»: è vero che ci sentiamo soli. Forse, almeno un po’, lo siamo. Nel devastante silenzio, solo pastori erranti accorrono e sostano. Il sole troppo tardi si alza e troppo presto dorme: tristezza, tessuta di pianto, nutrita di speranza. I credenti hanno il mandato, la missione, di reagire a questa mentalità: dove il desiderio della luce rimane, lì rimani anche tu. Non ti preoccupare se addetti al tempio saranno assenti: forniranno aiuti e notizie ad Erode.
Chi non ama esser corretto, non ama imparare. Non ne ha nemmeno diritto. La speranza è nulla. (altro…)

GIUBILEO: COSA È L’INDULGENZA PLENARIA?

L’indulgenza plenaria è un dono spirituale che consiste nella remissione totale della pena temporale dovuta ai peccati già confessati e perdonati. Questo significa che, attraverso l’indulgenza plenaria, l’anima viene liberata da tutte le conseguenze temporali del peccato, come quelle che sarebbero state scontate nel Purgatorio.
Per ottenere un’indulgenza plenaria, è necessario:
1. Essere in stato di grazia: Avere ricevuto il perdono dei peccati attraverso il sacramento della confessione.
2. Partecipare all’Eucaristia: Ricevere la Santa Comunione. (altro…)

EPIFANIA DEL SIGNORE – Lunedì 06 Gennaio 2025

Isaìa 60,1-6; Salmo 71 (72); Efesìni 3,2-3a.5-6; Matteo 2,1-12
Veduta la Stella, guardare la Terra: seguire altre strade
1. Il fatto: «Alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme». Domandarono: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo».
Maria, Giuseppe, il Bambino, con l’aiuto dei pastori hanno trovato casa. Sono trascorsi circa due anni. Il Bambino ha iniziato a compiere i primi passi. I Magi, «entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre».
I lontani, gli infedeli, non potevano entrare nel Tempio, ma «si prostrarono e lo adorarono ed offrirono in dono oro, incenso e mirra». (altro…)