Mons. Stanislao Regni nacque a Tuscania il 16 marzo 1915. Iniziò gli studi presso il Seminario Interdiocesano e li proseguì in quello Regionale di S. Maria della Quercia. Fu ordinato sacerdote il 16 luglio 1939 dal vescovo Mons. Adelchi Albanesi.
Il 1° settembre 1938 divenne titolare del beneficio corale, poi canonico del Capitolo della Cattedrale di Tuscania dal 1° ottobre 1941. Chiamato a svolgere la sua attività presso il Seminario Interdiocesano, fu prima vicerettore, dal 1939 al 1945, poi direttore spirituale, dal 1945 al 1957, interessandosi anche ad altre attività, come quella di Assistente della Gioventù Studentesca Femminile (dal 1946 al 1950) e quella di professore di religione nella Scuola Media Statale (dal 1946).
Quindi divenne Rettore della Chiesa del Gonfalone di Viterbo, restandola a sue spese e ridandole il suo splendore artistico e liturgico. Durante i lavori trovò dei bozzetti, attribuiti agli inizi del XIV secolo.
Fu insignito del titolo di Cappellano del Sovrano Militare Ordine di Malta e collaborò efficacemente alla restaurazione e riapertura al culto della storica chiesetta viterbese della Madonna della Carbonara.
Nel giugno 1964 Il papa Paolo VI, su proposta del vescovo Mons. Adelchi Albanesi, lo nominò Cameriere Segreto Soprannumerario.
Abbonato ad un quotidiano, vinse una FIAT 600, che donò al vescovo.
Per moltissimi anni divenne il Cappellano del Collegio S. Giovanni e, contemporaneamente collaborò presso la parrocchia di S. Maria Nuova. Dal settembre 1968 (e fino alla morte) fu eletto Primicerio del Capitolo della Cattedrale tuscanese.
Dal 1° gennaio 1949, diresse senza interruzione l’Ufficio Amministrativo Diocesano (U.A.D.) con competenza, diligenza ed assiduità. Dallo stesso anno fu anche consulente del Centro Italiano Femminile (C.I.F.).
Fu anche delegato Regionale della F.A.C.I. e Direttore diocesano della Pia Unione dell’Apostolato della Preghiera e Assistente del Movimento dei “Focolarini”.
Si prodigò nell’aiuto di qualche ragazzo povero residente nei pressi della Chiesa dl Gonfalone, con aiuti finanziari e con lezioni private.
Quando cessò l’obbligo di usare la croce pettorale d’oro, la fece fondere con la catena, pure d’oro, per farne diverse medaglie con l’effigie della Madonna, donandole in diverse ricorrenze.
Seppe essere custode fedele ed integerrimo del patrimonio materiale delle due diocesi di Viterbo e Tuscania; così pure portò sempre ad attuazione la volontà di coloro che, attraverso i legati testamentari, avevano lasciato beni immobili alla Chiesa. Morì improvvisamente, all’età di 57 anni, il 9 maggio 1972.
Don Angelo Gargiuli
Don Angelo, è nato a Tuscania il 28 aprile 1927, ha svolto diversi lavori da giovane: ragazzo di bottega da un barbiere, poi da un fabbro, quindi in una falegnameria e poi in campagna. Grande la sua passione per il disegno e la pittura. Ha poi lavorato in seminario e...
Padre Vanio Di Marco
Padre Vanio Di Marco nacque a Tuscania il 10 giugno 1935. Proveniva da una famiglia di solidi principi cristiani. I suoi genitori, ancora viventi, si sentirono fieri della vocazione del figlio e lo aiutarono nel suo cammino vocazionale. Dopo la scuola elementare entrò...
Don Domenico Zannetti
Don Domenico Zannetti nacque ad Arlena di Castro il 13 dicembre 1920. Dopo la prematura morte del padre, la vita del piccolo Domenico e dei suoi due fratelli dovette fare esclusivo affidamento sul duro lavoro di Mamma Caterina, che ha compiuto dei veri e propri...
Don Mario Gargiuli
Tra i libri di Don Giuseppe Ricci si conserva ancora un piccolo libretto dal titolo "La Messa" di Mons. Luigi Civardi. Sulla copertina del libro appare il nome di D. Mario Gargiuli e probabilmente si tratta di un libretto donato a D. Giuseppe dopo la morte di D....
Don Luigi Sartori
Don Luigi Sartori nacque a Tuscania il 13 marzo 1884. Fu ordinato sacerdote il 15 agosto 1907. La sua missione la svolse tutta in Tuscania. Sostò a tutte le tappe del bene come pochi: fu professore di matematica nel locale seminario e Rettore della parrocchia dei SS....
Don Lidano Pasquali
Don Lidano Pasquali nacque a Tuscania il 31 agosto 1914. Fu ordinato sacerdote il 13 marzo 1937 dal vescovo Mons. Emidio Trenta. L’anno successivo, poiché Don Luigi Sartori per limiti di età lasciava la parrocchia dei SS. Marco e Silvestro, Don Lidano ne divenne...
Don Steno Santi
Don Steno Santi nacque a Tuscania il 21 novembre 1927. Fu ordinato sacerdote il 26 giugno 1950 e divenne canonico della Cattedrale di Tuscania, ma si stabilì a Viterbo, dove svolse numerosi incarichi: fu prima vicerettore nel Seminario Interdiocesano, dove collaborò...
Mons. Giuseppe Ricci
Mons. Giuseppe Ricci nacque a Tuscania il 18 dicembre 1921. Venne ordinato sacerdote nelle basilica di S. Pietro a Tuscania il 29 giugno 1946 dal vescovo Mons. Adelchi Albanesi. Per lunghi anni svolse l’attività di Priore della Collegiata di S. Maria Maggiore (SS....
Mons. Giovanni Copponi
Mons. Giovanni Copponi Mons. Giovanni Copponi nacque a Tuscania il 21 novembre 1881. Fu ordinato sacerdote nel 1904. Insegnò greco, latino e francese nel locale seminario. Fu vicario generale e primicerio del Capitolo della Cattedrale dal 1921 fino alla morte.Nel 1926...
Mons. Leonardo Arieti
Mons. Leonardo Arieti nacque a Tuscania il 7 agosto 1877 da Secondiano Arieti e Beatrice Gentili. Fu ordinato sacerdote il 2 settembre 1902.Per quasi tutta la prima metà del Novecento, ha seguito con diligenza ed impegno i giovani che frequentavano il Ricreatorio S....
Mons. Leopardo Venturini
(a cura del prof. Giuseppe Giontella)Mons. Leopardo Venturini nacque a Tuscania il 17 agosto 1911. Nerl 1923 entrò nel Seminario di Tuscania. Nel 1927 fu mandato a proseguire gli studi liceali e teologici presso il Pontificio Seminario Leoniano di Anagni. Nel 1930...
Mons. Domenico Brizi
(a cura del Prof. Giuseppe Giontella)Mons. Domenico Brizi nacque a Tuscania il 21 gennaio 1891. Iniziò gli studi liceali nel Seminario di Viterbo e li terminò presso il Seminario Romano. Prestò il servizio militare nel 1912 (ebbe il grado di caporale), ma venne...
Don Filippo …
Nacque a Roma il 4 giugno 1912 da Enrico e Agnese Colacicchi: prese dal padre l’intraprendenza per le scelte coraggiose della vita e dalla madre l’umiltà d’animo ed un certo, naturale riserbo. Ultimo di cinque figli, fu abituato fin dagli anni della fanciullezza alle...