Papa Francesco nel suo messaggio propone tre azioni per ridare speranza in questo anno santo:
– ridurre o condonare il debito internazionale, riconoscendo il debito ecologico e costruendo una finanza solidale;
– promuovere il rispetto della dignità della vita umana, eliminando la pena di morte;
– destinare parte delle spese militari a un Fondo mondiale contro la fame, per sostenere educazione e sviluppo sostenibile.
Solo così i giovani potranno guardare al futuro con speranza.
“Concedici, la tua pace, Signore! È questa la preghiera che elevo a Dio, mentre rivolgo gli auguri per il nuovo anno ai Capi di Stato e di Governo, ai Responsabili delle Organizzazioni internazionali, ai Leader delle diverse religioni, ad ogni persona di buona volontà.
Rimetti a noi i nostri debiti, Signore,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e in questo circolo di perdono concedici la tua pace,
quella pace che solo Tu puoi donare
a chi si lascia disarmare il cuore,
a chi con speranza vuole rimettere
i debiti ai propri fratelli,
a chi senza timore confessa di essere tuo debitore,
a chi non resta sordo al grido dei più poveri.
Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro quello che molti non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per sorridere. Ti auguro tempo per il tuo pensare e il tuo fare per te stesso e per gli altri. Ti auguro tempo non per correre, ma per essere contento. Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo o per guardarlo sull’orologio, ti auguro tempo perché te ne resti per stupirti, per sperare e per amare. Ti auguro tempo per guardare le stelle, per crescere, maturare e trovare te stesso. Ti auguro tempo per vivere ogni tuo giorno e ogni tua ora come un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo… Tempo per la vita.